Cari lettori e appassionati di animali, in questa guida vedremo insieme le caratteristiche e le abitudini del pesce scatola, un pesce marino appartenente alla famiglia degli Ostracionidi, che prende il nome dalla sua forma particolare quadrangolare. Ce ne sono specie piccole e altre lunghe fino a 50 centimetri.
E’ abbastanza diffuso in tutto l’oceano indo pacifico e stana i piccoli molluschi di cui si ciba soffiando sulla sabbia del fondo.
Per chi volesse tenere questo simpatico pesce nel proprio acquario deve tenere conto che il pesce scatola è tendenzialmente un carnivoro: si ciba senza problemi di cibi surgelati, piccoli crostacei e anche molluschi.
Questo animaletto ha una colorazione che varia a seconda dell’età (i più giovani sono gialli con delle macchie nere più evidenti) e può muovere gli occhi indipendentemente l’uno dall’altro. E’ abbastanza pacifico e non ha problemi di convivenza con altre specie se non quello di essere tossico a causa del muco di cui è rivestito.
C’è ancora molto di sconosciuto agli studiosi di questo pesce. Per esempio, non sono state rilevate delle differenze sessuali, mentre è curioso il suo movimento lento, una sorta di peculiarità del pesce in questione.
Per sopravvivere al meglio in acquario, il pesce scatola necessita di una temperatura che può variare dai 25 ai 27 gradi e una illuminazione non troppo intensa.
Non c’è problema per l’arredamento del fondo, anzi, è consigliabile munire l’acquario di un fondo corallino con rocce e anfratti.